Grazie al contributo delle sue ricercatrici e dei suoi ricercatori, l’INAF Osservatorio Astronomico di Palermo da anni attua eventi, progetti e attività di disseminazione della ricerca scientifica, inclusione e parità di genere per superare gli stereotipi come quelli che propongono i campi STEM (le discipline legate alla scienze, tecnologia, ingegneria e matematica) come degli ambiti prettamente maschili.

Dall’anno scolastico 2021-2022 è stato avviato il progetto pilota “Astronomia a Scuola” in collaborazione con l’Istituto Superiore Mario Rutelli di Palermo per accendere l’interesse degli studenti e delle studentesse nei confronti delle materie STEM e per motivarli e appassionarli ad una futura carriera in ambito scientifico.  

Le parole chiave del progetto sono: disseminazione dell’astronomia, formazione, innovazione, inclusione.

Scopi del progetto

Disseminazione dell’Astronomia e formazione

L’INAF è l’Ente di Ricerca italiano che si occupa dello studio dell’Universo. Promuove e coordina, anche nell’ambito di programmi europei e internazionali, attività di ricerca in vari campi dell’astrofisica. Sono molte le sedi su tutto il territorio nazionale, più altre sedi distaccate sul territorio europeo. L’Osservatorio di Palermo è una delle sedi di ricerca astronomica più antiche d’Europa e ancora oggi permette di eccellere in molti dei suoi ambiti di ricerca.

Innovazione nella didattica e divulgazione della scienza

Quando si tratta di  materie STEM è stato dimostrato che uno dei modi migliori per coinvolgere gli studenti è quello di entusiasmarli attraverso l’apprendimento pratico. Per questo ai ragazzi e alle ragazze dell’Istituto è stato dato un portachiavi interattivo che permettesse di attivare due esperienze in realtà aumentata: Selfie al Museo della Specola e Selfie nello Spazio (https://play.inaf.it/portachiavi-e-cubo-interattivo/). Scopo è quello di fornire un gadget pratico, facile da portare dietro, per diffondere con la prima esperienza interattiva la conoscenza di uno dei luoghi astronomici più antichi d’Italia come il Museo della Specola di Palermo, e con la seconda l’idea di una ricerca astrofisica all’avanguardia, come quella portata avanti da INAF nell’ambito dello studio di oggetti astrofisici.

Questo tipo di apprendimento incoraggia l’interazione e l’esplorazione aiutando gli studenti a sviluppare abilità e acquisire conoscenze. L’INAF Osservatorio Astronomico di Palermo dal 2018 ha creato tutta una serie di attività e progetti legati alle STEM e dedicati alle scuole, utilizzando le nuove tecnologie della realtà Aumentata e della Realtà Virtuale. Visitando le piattaforme di comunicazione (Astronomia per tutti, il sito ufficiale dell’Osservatorio per il pubblico, EduINAF, il magazine di didattica e divulgazione dell’INAF e Play.Inaf, il portale di didattica innovativa dell’INAF) sia gli studenti che i loro insegnanti possono trovare tantissime attività originali per incoraggiare non solo l’apprendimento pratico ma anche sperimentare le logiche della programmazione informatica e gli aspetti algoritmici.

Inclusione nello studio e nella ricerca scientifica

Uno degli obiettivi del progetto proposto è quello di contrastare la ghettizzazione sociale che coinvolge tutte le persone con disabilità visive, motorie e mentali, svilendone il loro ruolo nell’ambito della ricerca scientifica. Fra le soluzioni proposte ci sono quelle che permettono una maggiore accessibilità alla ricerca in campo astronomico attraverso la stampa 3D di modelli astrofisici sviluppati dall’INAF – Osservatorio Astronomico di Palermo per  ricercatori e ricercatrici, studentesse e studenti non vedenti o ipovedenti,  in linea con la tematica di Inclusione della Scienza portata avanti da anni dalla Dott.ssa Bonito anche in campo internazionale, essendo la Dott.ssa Bonito la coordinatrice del gruppo internazionale “Justice, Equity, Diversity, and Inclusion” della collaborazione scientifica “Transients and Variable Stars” del Vera C. Rubin Observatory – LSST.

Un altro obiettivo del progetto è quello di contrastare ogni forma di pregiudizio che circonda anche le carriere di ragazze e donne. Il webinar ha coinvolto ricercatrici e ricercatori, studentesse e studenti per parlare di tutte le donne (tante) che nei secoli hanno fatto grande la ricerca scientifica, non solo in ambito astronomico, come Jocelyn Bell Burnell, Rosalind Franklin e Gertrude Elion, alle quali in passato l’INAF Osservatorio Astronomico di Palermo ha dedicato delle cartoline da distribuire alle scuole:

https://edu.inaf.it/approfondimenti/personaggi/women-in-science-jocelyn-bell-burnell/;

https://edu.inaf.it/approfondimenti/personaggi/women-in-science-rosalind-franklin/;

https://edu.inaf.it/approfondimenti/personaggi/women-in-science-gertrude-elion/ 

Tutte queste scienziate si sono distinte nel loro lavoro e conoscerle aiuta i giovani a creare dei modelli di ruolo che possano ispirare il loro interesse nei campi tecnologici e scientifici.

 

I PROGETTI REALIZZATI DA STUDENTI E STUDENTESSE

 

Gadget realizzati per disseminare le attività innovative INAF e diffondere la cultura astronomica

Per saperne di più